Il Museo comunale ha riaperto al pubblico dopo un radicale rinnovo delle sale, nel 2022.
Nell’anno del centenario del Comune di Arzachena è stato intitolato a Michele Ruzittu, figura chiave della storia dell’autonomia e strettamente legata all’archeologia del territorio.
L’attuale allestimento si articola in due sezioni tematiche: una mineralogica e una archeologica.
A queste si aggiunge un’area destinata a mostre temporanee che ad oggi ha già visto il susseguirsi di diverse esposizioni d’arte, alcune di respiro internazionale.
La sezione archeologica ospita la mostra 'Il tempo ritrovato'.
Il patrimonio archeologico di Arzachena dal Neolitico a Roma”.
Per la prima volta ad Arzachena sono esposti oltre 200 reperti provenienti dai diversi siti archeologici del territorio.
L’esposizione ripercorre la storia millenaria attraverso interessanti manufatti che raccontano la vita e la morte delle antiche comunità umane, a partire da 6000 anni fa.
Una sala è interamente dedicata al complesso nuragico La Prisgiona.
Gli oggetti provenienti dal nuraghe e dal villaggio rappresentano momenti della vita quotidiana e spirituale degli abitanti e specifiche attività produttive e artigianali che si svolgevano nell’insediamento.
Dispositivi multimediali e interattivi supportano il visitatore nell’esperienza conoscitiva del patrimonio archeologico esposto, attraverso contenuti speciali e approfondimenti che conducono anche i più piccoli alla scoperta del nostro passato.
Il museo offre la possibilità di acquistare biglietti cumulativi per completare e arricchire la visita con itinerari nelle aree archeologiche di Arzachena.
La narrazione della storia delle antiche comunità umane si intreccia con quella della lunga storia geologica del territorio sardo ricco di risorse minerarie e materie prime, con particolare attenzione ai paesaggi granitici arzachenesi.
L’esposizione mineralogica è costituita da un’accurata selezione di campioni appartenenti alla ricca Collezione Casciu, che raccoglie minerali e fossili provenienti sia dalla Sardegna sia da varie parti del mondo.
Minerali come la calcite o la barite testimoniano un passato minerario che ha reso la nostra isola famosa già in antichità.