Necropoli Di Li Muri

Necropoli Prenotazione istantanea

Descrizione

La necropoli neolitica di Li Muri è datata al 4200-4000 avanti Cristo ed è il sito funerario più antico nel territorio di Arzachena.

È composta da quattro circoli megalitici e da un quinto circolo, trasformato in una piccola tomba a galleria durante l’età del Bronzo.

All’interno di ciascun circolo si trova una cassa rettangolare formata da lastroni granitici, che potevano contenere uno o al massimo due corpi ranicchiati, cosparsi di ocra rossa e accompagnati da un ricco corredo di oggetti e ornamenti litici. Un tumulo di terra e pietrame ricopriva ciascun circolo e la necropoli appariva come una serie di collinette artificiali, tangenti fra loro. All’esterno, alcune piccole casse litiche accoglievano probabilmente delle offerte funerarie e delle grandi pietre infisse verticalmente nel terreno con valenza sacra, segnalavano i sepolcri.

Nel panorama archeologico sardo, il sito di Li Muri riveste una notevole importanza; la tipologia di sepoltura in circolo è conosciuta al momento solo in questa zona della Sardegna e rappresenta la manifestazione più antica del megalitismo funerario.

I circoli megalitici testimoniano la stretta affinità culturale che univa la Gallura alla Corsica, dove si trovano necropoli molto simili sia dal punto di vista strutturale che degli oggetti ritrovati e rivelano la partecipazione delle comunità neolitiche sarde al più ampio fenomeno culturale megalitico diffuso in tutta l’Europa Occidentale. Sepolture e corredi simili si ritrovano anche in Catalogna, nell’area pirenaica e nel Midi Francese.

Listino prezzi

Servizi

Audio guida (App iOS/Android)
Wi-fi gratuito
Parcheggio gratuito
Servizi igenici
Vendita bevande

Recensioni

4.2

(309 Recensioni su Google)

Carlo Salvetti
un mese fa
La Necropoli si trova lungo una strada vicinale che si dirama dalla SP115 e per la quale è possibile raggiungere anche la Tomba dei Giganti di Li Lolghi. L'ingresso all'area avviene tramite un cancello su strada un centinaio di metri prima della biglietteria. Il sito è caratterizzato da cerchi megalitici (che tanto megalitici non sono, trattandosi di piccoli massi) che circoscrivono la vera e propria sepoltura in ciste di lastre verticali. A volte è infisso un betille od cippo verticale per il riconoscimento della salma se singola, o della famiglia se collettiva. Può essere importante per il turista sapere che nel territorio di Arzachena è possibile acquistare biglietti cumulativi da 1 ad 8 siti, visitabili nell'arco di 6 giorni. Noi abbiamo optato per tutti e 8 i siti avendo programmato di dedicare l'intera giornata al territorio di Arzachena compreso il suo Museo Civico Archeologico. Da elogiare la gestione della società Ge.Se.Co. in house del Comune di Arzachena per la capillarità delle presenze di personale qualificato su tutti i siti.

Guglielmo Iezza
2 mesi fa
La Necropoli Lì Muri rientra tra i 7 siti del Parco Archeologico di Arzachena, uno dei più completi della Gallura. Immersa nel verde, la necropoli offre qualcosa di nuovo e inaspettato ai visitatori: un luogo di oltre 6000 anni! Conservato e tenuto in maniera eccellente, fornisce una rara finestra sul Neolitico e sulle ipotetiche tradizioni del tempo. La presenza di una scala in legno con balconata permette di effettuare delle bellissime foto panoramiche. Cortese e preparato il personale all'ingresso e tutto lo staff dei desk e ticket office della zona archeologica. Le loro informazioni e consigli permettono di poter organizzarsi al meglio nella visita dei siti.

Vorse Odinson
4 mesi fa
Affascinante e ricco di storia, abbiamo scoperto che la necropoli è stata usata in due epoche completamente diverse, infatti i resti rinvenuti sono lampanti al primo sguardo.

Stefano Campagnola
un anno fa
Una necropoli risalente a circa 6.000 anni fa in pieno Neolitico, costituita da 5 cerchi di pietre, uno dei quali riutilizzato anche in epoca successiva (età del Bronzo, circa 1.600 a.C.). Organizzazione ottima, biglietto singolo oppure cumulabile con altri siti della Gallura. Parcheggio gratuito. Imperdibile se si ama la archeologia e la paleontologia.

Ilaria Cardella
2 anni fa
La necropoli venne scoperta da un maestro elementare, Michele Ruzzittu, nel 1939 e venne portata alla luce con gli scavi del team del Prof. Salvatore Puglisi tra il 1939 e il 1940 e ulteriori scavi furono eseguiti nel 1994. Il sito é la manifestazione più antica del megalitismo funerario, ascrivibile all'età neolitica (IV° sec. a. C., quasi seimila anni fa). Il tipo particolare di sepolcro, ha dato il nome alla cultura dei Circoli Megalitici, detta Cultura di Arzachena e risulta presente solo in quell'area del Nord Sardegna (ne furono riscontrate alcune molto simili in Corsica, Provenza e nell'area dei Pirenei che attestano una affinità culturale). Il complesso é composto da 4 cisti dolmeniche in granito locale, contornate da una serie di lastre disposte in circolo e infisse a coltello nel terreno, originariamente coperte da un tumulo in terra e pietrisco che avevano lo scopo di proteggere la sepoltura dall'azione delle piogge e conferire l'aspetto di un insieme di collinette circolari dai 5,80/8,50 mt di diametro. A guardia di ogni circolo venne eretto un menhir che, secondo le narrazioni, veniva posto come rifugio per lo spirito del defunto in attesa di capire quale fosse la sua nuova essenza. Tra i circoli sono presenti delle cassette di pietra (50x50) che raccoglievano le offerte alimentari lasciate al defunto. Le tombe hanno restituito pochi resti scheletrici a causa dell'acidità del terreno ma sono state invece rinvenute coppette in steatite (che fanno pensare al l'inumazione di personaggi importanti), accette di piccole dimensioni di pietra dura levigata , grani di collana a forma di piccole olive. In base a questi, si pensa all'importazione e commercio con Creta. Sempre all'interno sono state rinvenute tracce di ocra rossa, utilizzata sui corpi dei defunti come buon auspicio e augurio di rigenerazione verso una nuova vita. Le cisti contenevano una o massimo due corpi, deposti in posizione fetale. All'esterno del circolo é presente una quinta tomba ad allée couverte costruita durante l'età del Bronzo (1600 a. C.). A 600 mt dal circolo megalitico é stato rinvenuto un villaggio di capanne in località Pirastru, probabilmente pertinente alla necropoli. Gestito da una cooperativa , aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18, possibilità di effettuare biglietto cumulativo con gli altri siti archeologici nelle vicinanze. Lat. 41.070404, Long. 9.319969
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Indirizzo
  • Biglietteria/Ingresso
    Arzachena, Località li Muri
    Lat: 41.070404, Long: 9.319968
  • Indicazioni stradali
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